TI FACCIO UN MAZZO COSÌ!
Pensiero delicato, negozio appropriato?
Voglio mandare un bel bouquet con un biglietto allegato. Mi imbatto in un negozio di fiori dalla vetrina assai promettente. Fra i mazzi di fiori in mostra non ce n'è nessuno di mio gradimento, quindi scelgo di farmene comporre uno su misura, al volo, come è d'uso in altri negozi. Il fioraio mi chiede nome e indirizzo della persona destinataria dell'omaggio floreale. Nessun accenno a comporre il bouquet sul momento. Mi meraviglio un po' del suo comportamento ma mi accingo comunque a pagare. Noto che il cassetto del registratore di cassa è già aperto, ancor prima di effettuare la riscossione. Allarme rosso! Quello del cassetto del registratore di cassa lasciato aperto è il classico trucchetto di chi non è abituato a rilasciare scontrini. Consegnatomi il resto, il fioraio mi augura una buona giornata e torna alle sue faccende.
"Credo che lei abbia dimenticato qualcosa."
Rimango fermo e lo guardo andarsene nel retrobottega. Si volta e mi rivolge un'occhiata interrogativa. Mi dico sorpreso del fatto che non mi prepari il bouquet e manifesto il mio stupore per non aver ricevuto alcuno scontrino. L'atteggiamento di paternale condiscendenza scompare, rimpiazzato in men che non si dica da un'espressione fra lo stupito e l'offeso.
Iniziamo con la sceneggiata
Torna alla cassa, batte l'importo, stacca lo scontrino e, con fare scocciato, me lo consegna. Attacca dicendo che avrei dovuto lasciargli il tempo di accendere il registratore di cassa, che, insomma, lo scontrino me lo stava per rilasciare. Già ma chissà perché mi aveva già congedato, salutandomi. Neanche termino la mia replica alla sua baggianata che mi interrompe per dirmi che comunque il bouquet non me lo può fare subito perché ne ha altri da preparare prima del mio.
Smascherato!
E qui, come si suol dire, casca l'asino! Chiedo quanti, in mattinata, abbiano ordinato un mazzo di fiori, prima di me. Sarebbero almeno in tre, al che rispondo che mi pare strano, dato che il numero progressivo riportato sullo scontrino che mi ha alla fine rilasciato compare con la dicitura "SF. 0001" che significa "Scontrino fiscale numero 1", sottinteso "della giornata odierna", visto che ogni giorno il conteggio degli scontrini viene riazzerato. Il fioraio si innervosisce ancora di più: è infatti chiaro, a questo punto, che o mi ha mentito sul fatto di avere altro lavoro prima di potersi dedicare alla mia richiesta oppure non ha rilasciato nessuno scontrino ai tre clienti precedenti. Sto per chiedergli se il registratore di cassa lo lascia spento fra un cliente e il successivo per risparmiare energia elettrica ma vengo interrotto. Il fioraio è un tipo scaltro e continua ad attaccare, propinandomi un discorso tutto suo sulla mia mancanza di fiducia, sul mio atteggiamento a suo dire profondamente offensivo e lesivo della sua dignità di onesto e duro lavoratore, infarcendo la sua sparata con tanto di frase scontata: "In trent'anni di attività non mi era mai capitato un cliente così!"
Il fioraio corre ai ripari
Con fare di sfida, inizia a comporre un bouquet, proclamando, con accenti da consumato attore, che ne aggiungerà in più, ben oltre la cifra da me pagata, per dimostrarmi che di lui ci si può fidare e che è un grande e riconosciuto professionista. Assisto all'opera del grande professionista, il quale mi invita anche a fare una foto col mio smartphone, se proprio ne ho voglia. Il tizio posa il variegato bouquet in un vaso e mi guarda con gli occhi socchiusi, col mento leggermente alzato, in un atteggiamento che non lascia spazio a fraintendimenti. Pare proprio che mi voglia dire: "Ecco qua! Ti ho appena dato una lezione di dignità!"
Mi dico soddisfatto, incassando la promessa che saranno aggiunti altri fiori e che, quindi, mi verrà fatto davvero un gran bel mazzo.
Uscendo sorrido dentro di me, pensando che, alla fine, al fioraio il mazzo l'ho fatto io.
Aggiornamento
L'omaggio floreale è piaciuto.
Senza avere idea della discussione avuta, chi lo ha ricevuto mi ha inviato una foto dei fiori, già messi in un bel vaso.
Profumatissimi, le loro fragranze si sono rivelate durature e assai gradevoli.